Georgij Konstantinovič Žukov

Estremamente determinato, tenace, in alcune circostanze anche brutale nella sua conduzione militare, Žukov divenne il principale generale di Stalin ed ebbe un ruolo fondamentale, come comandante sul campo delle forze sovietiche, in molte battaglie decisive della seconda guerra mondiale sul Fronte orientale che permisero la liberazione del territorio dell'Unione Sovietica occupato dalla Wehrmacht tedesca.
Nella fase finale della guerra Žukov ricevette il comando diretto del 1º Fronte bielorusso, il principale raggruppamento dell'Armata Rossa sulla direttrice della Germania, e diresse con grande energia l'offensiva Vistola-Oder nell'inverno 1944-45 e la battaglia finale di Berlino che si concluse con la conquista della capitale tedesca, e la fine del Terzo Reich di Hitler.
Per le sue notevoli capacità militari, Žukov, considerato tra i migliori generali della seconda guerra mondiale, è stato definito come il "generale che non ha mai perso una battaglia" e i soldati che combatterono sotto il suo comando lo ribattezzarono "Spasitel'" (), il salvatore, e anche "Ariete", "Uragano" e "Invincibile". da Wikipedia
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di Zukov, Georgij Konstantinovic, 1896-1974
Pubblicazione 1980
Altri autori:
“...Zukov, Georgij Konstantinovic, 1896-1974...”Pubblicazione 1980
Libro
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di Zukov, Georgij Konstantinovic, 1896-1974
Pubblicazione 1980
Altri autori:
“...Zukov, Georgij Konstantinovic, 1896-1974...”Pubblicazione 1980
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