Grey Owl

Durante gli
anni trenta, dopo aver abbandonato la caccia ai
castori, questo strano nativo con la pelle chiara e gli occhi azzurri ebbe grande popolarità internazionale come scrittore e conferenziere, facendosi portavoce di tematiche
animaliste e
ambientaliste. Ma soltanto alla sua morte, avvenuta per una polmonite nel
1938, si venne a conoscenza del suo grande segreto: Grey Owl non era un nativo mezzosangue, come aveva sempre affermato. Si chiamava in realtà Archibald Stansfeld Belaney ed era nato ad
Hastings, in
Inghilterra, nel 1888. Abbandonato dai genitori all'età di due anni, fu cresciuto dalle zie Ada e Carry Belaney. Viene descritto come un bambino piuttosto introverso, con una passione viscerale per i nativi americani. Nel
1906, appena diciassettenne, fuggì di casa e si imbarcò per il
Canada con l'obiettivo di realizzare la vita dei suoi sogni. Qui venne in contatto con una tribù di
Ojibway, che lo adottò. Per tutta la vita Belaney riuscì a camuffare le sue origini inglesi tingendosi i capelli di nero. Nonostante questo clamoroso falso, gli intenti per la salvaguardia della natura e della cultura del Canada che animavano Archie Belaney erano senza dubbio autentici e fanno di lui uno dei primi
ecologisti della storia.
Nel centesimo anniversario della nascita, è stato piantato in suo onore un acero rosso del Canada nel cortile della Hastings Grammar School, oggi rinominata William Parker School. Nel giugno del
1997, il sindaco di Hastings ha inaugurato una targa commemorativa sulla casa al numero 32 di St James Road, dove Belaney nacque. Presso l'Hastings Museum di Summerfields, è inoltre presente una ricostruzione della capanna canadese di Grey Owl.
da Wikipedia