Joseph de Maistre

Lo storico inglese George Saintsbury definì Joseph de Maistre come «uno dei maggiori pensatori del XVIII secolo» mentre il filosofo francese Alphonse de Lamartine lo definì «il ''Platone delle Alpi''». Il suo pensiero influenzò anche quello del poeta Charles Baudelaire.
Fu suddito di Casa Savoia nonché senatore del Regno di Sardegna dal 1788 e ambasciatore del re Vittorio Emanuele I di Savoia presso la corte dello zar Alessandro I in Russia dal 1803 al 1817, poi da tale data fino alla morte ministro reggente della Gran Cancelleria del Regno.
De Maistre fu tra i portavoce più eminenti del movimento controrivoluzionario che fece seguito alla Rivoluzione francese e ai rivolgimenti politici in atto dopo il 1789; propugnatore dell'immediato ripristino della monarchia ereditaria in Francia, in quanto istituzione ispirata per via divina, e assertore della suprema autorità papale sia nelle questioni religiose che in quelle politiche, de Maistre fu anche tra i teorici più intransigenti della Restaurazione, pur non lesinando critiche al Congresso di Vienna presieduto dal Metternich e da Talleyrand, a suo dire autore da un lato di un impossibile tentativo di ripristino integrale dell''Ancien Régime'' (peraltro ritenuto di sola facciata) e dall'altro di compromessi politici con le forze rivoluzionarie.
Era il fratello maggiore dello scrittore e militare Xavier de Maistre. da Wikipedia
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