Elia Kazan

Definito dal ''
New York Times'' come «uno dei registi più onorati e influenti nella storia di
Broadway e di
Hollywood», è legato a film entrati nella storia del cinema come ''
Un tram che si chiama Desiderio'' (1951), ''
Fronte del porto'' (1954) e ''
La valle dell'Eden'' (1955), oltre che a pellicole spesso incentrate su temi impegnati e questioni sociali quali l'antisemitismo (''
Barriera invisibile'', 1947), il razzismo (''
Pinky, la negra bianca'', 1949), l’omosessualità (
''La gatta sul tetto che scotta'', 1956, tematica censurata nel film omonimo del
1958) e i disturbi psichiatrici (''
Splendore nell'erba'', 1961).
Nella sua carriera ha ricevuto oltre 30 riconoscimenti per la regia, tra cui due
Oscar per ''Barriera invisibile'' e ''Fronte del porto'', quattro
Golden Globe, due
Leoni d'argento e tre
Tony Award, oltre all'
Oscar onorario e all'
Orso d'oro alla carriera.
È il padre del regista, sceneggiatore e produttore
Nicholas Kazan e nonno delle attrici
Zoe e
Maya Kazan.
da Wikipedia