Pavel Aleksandrovič Florenskij
A partire dal 1991, in seguito all'apertura degli archivi del KGB, l'editoria, la critica e la ricerca hanno riscoperto il suo contributo alla letteratura e alla filosofia contemporanea, evidenziandone la vasta gamma di implicazioni, che si muovono dal campo strettamente teologico alla filosofia della scienza. Irriducibile, difficilmente etichettabile sotto una disciplina e un pensiero sistematico e preconcetto, si deve all'editoria italiana la sua prima traduzione mondiale (''La colonna e il fondamento della Verità'', 1974) grazie a Elémire Zolla e Pietro Modesto. Padre del geologo e astronomo Kirill Pavlovič Florenskij, morì fucilato per ordine del regime sovietico l'8 dicembre 1937.
da Wikipedia
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di Florenskii, Pavel Aleksandrovich, 1882-1937
Pubblicazione 2002
Altri autori:
“...Florenskii, Pavel Aleksandrovich, 1882-1937...”Pubblicazione 2002
Libro
2
di Florenskii, Pavel Aleksandrovich, 1882-1937
Pubblicazione 2006
Altri autori:
“...Florenskii, Pavel Aleksandrovich, 1882-1937...”Pubblicazione 2006
Libro